Con l’avvicinarsi dell’estate si ripropongono in maniera più sentita una serie di problematiche connesse al godimento di ferie e permessi.
Rispetto alle ferie occorre ricordarsi dell’obbligo normativo connesso al loro godimento entro precise scadenze (almeno due settimane nell’anno di maturazione, il residuo entro 18 mesi dal termine dell’anno di maturazione, salvo diversa regolamentazione contrattuale) e alla conseguente pretesa dei contributi sulle ferie non godute nei termini.
Quanto ai permessi, istituto di origine contrattuale, gli stessi sono a disposizione dei lavoratori, ma i contratti collettivi stabiliscono di norma i termini ultimi per il loro godimento, pena la loro monetizzazione.
Si propone di seguito un fac-simile che le aziende possono utilizzare per definire il godimento di eventuali ferie o permessi residui.
Modello per programmazione godimento ferie e permessi residui