Centro Studi

Il ruolo del Centro Studi nella nostra Organizzazione si fonda su tre pilastri fondamentali:

InFormAzione intesa come approfondimento di leggi, condivisione di Compliance e Best practices aziendali, focus su temi specifici e sviluppo competenze in aree specialistiche;
ComunicAzione, ossia la divulgazione di news normative, promozione di eventi, proposta di servizi professionali sia nel lavoro autonomo che nel lavoro dipendente;
FormAzione che si esplicita in attività formativa interna ed esterna, come leva per favorire il miglioramento professionale delle Risorse Umane e la crescita delle Imprese

L’obiettivo è quello di dare sempre risposte tempestive e di qualità nell’amministrazione del personale, nella consulenza contrattuale, previdenziale, sindacale, giuslavoristica e nelle Risorse Umane HR.

Osservando il Lavoro è l’attività volta a “promuovere la cultura dell’analisi dei dati attraverso un osservatorio costante dei flussi gestiti con i nostri Software, con la nostra Esperienza e Competenza e  favorisce le scelte in ambito sociale, giuslavoristico ed economico. Non c’è futuro senza analisi del dato”.

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NOTE RIEPILOGATIVE SUI PREMI DI PRODUTTIVITA’

E’ stato pubblicato il Report sull’andamento dei premi di produttività, ricavato dalla procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali, aggiornato al 14 febbraio 2020.

Il Report si compone di due parti:

  • nella prima è fornita un’indicazione del trend della misura e della sua diffusione territoriale;
  • nella seconda, invece, è svolto il monitoraggio dei soli contratti “attivi”.

Alla data di chiusura sono state compilate 53.922 dichiarazioni di conformità (moduli). 10.666 si riferiscono a contratti tuttora attivi, di queste, 7.988 sono riferite a contratti aziendali e 2.677 a contratti territoriali.

Dei 10.666 contratti attivi, 8.218 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività, 6.292 di redditività, 4.866 di qualità, mentre 1.247 prevedono un piano di partecipazione e 6.030 prevedono misure di welfare aziendale.

Prendendo in considerazione la distribuzione geografica, per sede legale, delle aziende che hanno depositato le 53.360 dichiarazioni ritroviamo che il 78% è concentrato al Nord, il 16% al Centro e il 6% al Sud.

Un’analisi per settore di attività economica evidenzia come il 58% delle dichiarazioni si riferisca ai Servizi, il 41% all’Industria e l’1% all’Agricoltura.

Se invece ci si sofferma sulla dimensione aziendale otteniamo che il 52% ha un numero di dipendenti inferiore a 50, il 33% ha un numero di dipendenti maggiore uguale di 100 e il 15% ha un numero di dipendenti compreso fra 50 e 99.

Per la consultazione integrale dei dati, vai al Report.

NOTE RIEPILOGATIVE DI UTILIZZO DELL’INCENTIVO PREVISTO PER I NEET E  PER LO SVILUPPO SUD

Sono state pubblicate dall’ANPAL le Note aggiornate al 31 dicembre 2019, degli incentivi occupazionali Neet e Sviluppo Sud.

Al 31 dicembre 2019, l’Incentivo Occupazione Neet registra 125.866 domande presentate. Di queste, 74.056 risultano confermate (58,8%).

Le Regioni che presentano il maggior numero di domande sono la Lombardia e la Campania, seguite da Veneto ed Emilia Romagna. Nel complesso, la percentuale più alta di domande confermate si concentra nelle Regioni più sviluppate (75,1%). Sempre alla data del 31 dicembre 2019, per l’Incentivo Occupazione Sviluppo Sud sono state presentate 105.904 domande.  Di queste, quelle confermate sono 61.334 (57,9%).

Le assunzioni si concentrano prevalentemente nelle Regioni meno sviluppate (84,1%), in particolare in Campania, Sicilia e Puglia.

Per la consultazione integrale dei dati, vai al Report.

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