Il bando per gli aiuti alle imprese che realizzano progetti di welfare per la conciliazione vita-lavoro.

E’ stato riaperto il Bando per finanziamenti alle imprese che realizzano progetti di conciliazione vita-lavoro “#CONCILIAMO” , con un rilevante aggiornamento del precedente avviso, da parte del Dipartimento delle politiche della famiglia della Presidenza del consiglio dei ministri.

L’ avviso #Conciliamo era già stato pubblicato a fine agosto è la misura che sostiene e finanzia finalmente le Imprese, di tutte le dimensioni, che realizzano progetti di welfare aziendale e sviluppano azioni e investimenti finalizzati a diffondere in azienda politiche di Work-Life balance e lavoro agile.

Si tratta di un finanziamento a fondo perduto per la realizzazione di progetti di welfare aziendale volti al supporto della conciliazione vita-lavoro, come ad esempio misure per incentivare il lavoro agile, il ricorso allo smart working, la condivisione dei carichi di cura tra uomini e donne, l’incremento dell’occupazione femminile, il supporto alla cura di anziani e disabili, asili aziendali e molte altre soluzioni su misura che ogni realtà organizzativa potrà progettare ed attuare.

Si prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto con una compartecipazione economica alle spese da parte delle aziende, proporzionata alle dimensioni aziendali.

L’importo è  graduato  sulla base della dimensione aziendale, con i seguenti scaglioni :

  • da 15mila a 50mila euro per imprese con meno di 10 dipendenti e ricavi fino a 2 milioni di euro nell’ultimo esercizio contabile. Il richiedente deve contribuire per il 10% dell’importo.
  • da 30mila a 100mila euro per aziende con meno di 50 dipendenti e ricavi fino a 10 milioni. il richiedente deve contribuire per il 15% dell’importo
  • da 100mila a 300mila euro per aziende tra 50 e 250 dipendenti e i ricavi fino a 50 milioni, il richiedente deve contribuire per il 20% dell’importo
  • da 250mila a 1,5 milioni di euro per aziende con oltre 250 dipendenti e i ricavi superiori a 50 milioni, il richiedente deve contribuire per il 30% dell’importo.

L’avviso chiarisce i criteri con cui saranno valutati i progetti che devono avere una durata di almeno 24 mesi, possono essere del tutto nuovi o anche di prosecuzione di progetti già esistenti.

Il contributo può essere chiesto dalle imprese individuate dagli articoli 2082 e 2083 del codice civile aventi sede legale o unità operative in Italia, anche costituite in associazione temporanea di scopo, contratto di rete o associazione temporanea d’impresa e anche i consorzi e i gruppi di società collegate o controllate.

Le domande presentate entro le ore 12.00 del 9 Gennaio 2020 via PEC all’indirizzo: conciliamo@pec.governo.it

Il termine di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione al finanziamento di cui all’Avviso pubblico #Conciliamo, già previsto per le ore 12:00 del giorno 18 dicembre 2019, è prorogato alle ore 12:00 del giorno 9 gennaio 2020.

Lo Studio rimane a disposizione per predisporre gli atti necessari all’accesso al bando se i progetti presentati in visione, entro e non oltre il 16 dicembre 2019, saranno ritenuti finanziabili.

Quali progetti si possono finanziare?

I finanziamenti possono riguardare la promozione delle iniziative di Work-Life balance e welfare aziendale e potranno essere utilizzati per istituire o implementare:

  • Lavoro agile e allestimenti postazioni domiciliari o convenzioni per lavorare in Smart working
  • Soluzioni volte a offrire asili aziendali
  • Servizi di car-sharing
  • Organizzare banche del tempo
  • Predisposizione di Convenzioni agevolate per offrire servizi professionali ai lavoratori (maggiordomo aziendale, massaggi posturali on-site, formazione e orientamento al lavoro per i familiari)
  • Realizzazione di programmi di educazione e formazione per la prevenzione e salvaguardia della salute e del benessere dal counseling al coaching
  • Azioni volte a ridurre gli elevati indici di Stress da lavoro correlato con il time Savino
  • Programmi di formazione mirata ad aggiornare le competenze delle Persone al rientro dai congedi e dalle lunghe assenze.

Il bando #Conciliamo rappresenta il bando per eccellenza di cui il welfare aziendale aveva bisogno per diffondersi compiutamente favorendo con il sostegno economico le Imprese.

Leggi le categorie di azioni previste a titolo indicativo.

 

Il welfare aziendale si potrà autofinanziare!

#conciliamo rientra a pieno titolo nel nostro progetto di welfare aziendale ViVi il Welfare.

Con i Professionisti dello Studio e i Consulenti d’Impresa specializzati in bandi e finanziamento, abbiamo tutta l’esperienza e la competenza tecnica necessaria a realizzare questo obiettivo. Esperienza acquisita e già applicata da tempo a favore delle nostre Imprese e anche nel nostro Studio, che hanno fruito della decontribuzione finché ci sono stati gli stanziamenti, della detassazione in presenza di accordi di produttività e delle agevolazioni fiscali previste dal Tuir in caso di conversione dei premi aziendali in flexible benefits.

Un ulteriore vantaggio, descritto a chiusura di questo articolo, ma che rappresenta il vantaggio per eccellenza e che dovrebbe stimolare l’Imprenditore a muovere la leva dell’interesse aziendale, è quello di generare il miglioramento della produttività delle Imprese e del BenEssere Organizzativo.

Il bando

La domanda dovrà  contenere la seguente documentazione:

  • il piano finanziario redatto utilizzando il Mod.2 del bando;
  • patto di integrità (Mod. n. 3) con allegata fotocopia leggibile di un documento di identità del sottoscrittore;
  • copia dell’atto costitutivo o dello statuto;
  • una relazione sulle attività in materia di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro svolte negli ultimi due anni dal soggetto proponente ovvero una dichiarazione di non aver mai intrapreso azioni di welfare;
  • il bilancio dell’ultimo esercizio finanziario concluso antecedentemente alla presentazione della domanda di finanziamento.

Richiedi info a: consulenza@casigliaronzoni.it oppure telefona a 0678346650 – 3386213327